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Bergamo, un anno dopo le bare sui camion. “Abbiamo pagato, ma chi sbagliò allora continua a farlo oggi. Sistema lombardo resta inadeguato” – Video

“Mio padre non me lo ridarà più nessuno, ma dobbiamo lottare per avere giustizia affinché questo non capiti più”. Salvatore Mazzola è un panettiere di Nembro, uno dei paesi più colpiti dalla prima ondata della pandemia. 188 morti su 11mila abitanti in soli quattro mesi, da febbraio a fine giugno. “Una tempesta che ci ha investito” ricorda il sindaco Claudio Cancelli che ogni sera registrava un messaggio vocale per rincuorare la popolazione. Il più duro è datato domenica 15 marzo e si chiudeva così: “La forza di ognuno sia la forza di tutti”. Pochi giorni più tardi, il 18 marzo, le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le bare fuori dalla città di Bergamo avrebbero fatto il giro del mondo facendo capire a tutti la gravità della situazione. Tanto che proprio il 18 marzo è la giornata nazionale per le vittime del Covid.

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