
Stralcio atti da Bergamo a Roma: indagati in 13 tra cui Speranza, Lorenzin e Grillo. I familiari: “Notizia che di dà ancora più forza”
“La storia che stiamo riscrivendo si arricchisce di un nuovo capitolo“: con queste parole Il direttivo dell’Associazione #Sereniesempreuniti commenta la notizia che uno stralcio dell’inchiesta della Procura di Bergamo è stata trasmesso alla Procura di Roma per competenza territoriale.
Secondo quanto si apprende, gli atti riguardano il mancato aggiornamento del piano pandemico e vedono indagati a Bergamo gli ex ministri della Sanità Speranza, Lorenzin, Grillo e una serie di tecnici del Ministero, per un totale di 13 nomi. “Questa notizia ci dà ancora più forza per proseguire il nostro cammino verso la verità e la giustizia che dobbiamo a tutti i nostri cari”, commentano i familiari.
I Pm romani ora vaglieranno le posizioni e decideranno se procedere ad una nuova iscrizione anche a Piazzale Clodio. Va precisato che questo trasferimento nulla cambia rispetto alle risultanze emerse dall’indagine condotta dai magistrati bergamaschi e chiusasi con 19 indagati.
Inoltre, in merito alla contestuale notizia relativa alla archiviazione della posizione di Conte e Speranza e di altri indagati da parte del Tribunale dei Ministri, si precisa che non è riferita a quanto emerso dall’inchiesta portata avanti dalla Procura di Bergamo.
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