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L’Oms cambiò la definizione di caso Covid sulla base di un documento retrodatato?

Dall’analisi dei metadati, ottenuti dall’AGI attraverso una richiesta all’Organizzazione, si evince che le ‘linee guida’ del 21 gennaio con cui l’Oms e poi il Ministero della Salute esclusero dai casi sospetti chi non rientrava dalla Cina furono “create” due giorni dopo, il 23 gannaio  

AGI –  La circolare con la quale il Ministero della Salute cambiò la definizione di caso ‘sospetto’ Covid, restringendola solo a chi era tornato dalla Cina, era basata sulle ‘linee guida’ dell’Oms datate 21 gennaio 2020 ma che risultano “create”, consultando i metadata del documento chiesti dall’AGI all’Organizzazione, due giorni dopo, il 23 gennaio 2020.

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