Covid: a San Marino un convengo con giuristi, medici e familiari
Rimettere in fila i tasselli della storia, ricostruire le responsabilità, fornire strumenti di lettura di quanto accaduto e apprendere lezioni affinché quello che è successo in Italia nel 2020 con la pandemia da Covid19 non accada mai più: è con questi obiettivi che continuano le iniziative dell’Associazione familiari delle vittime Covid19 “Sereni e sempre uniti” (https://www.familiarivittimecovid19.it) che sabato 12 novembre 2022 porteranno il loro contributo nel contesto del convegno internazionale: “Nuovi orizzonti giurisprudenziali, responsabilità organizzative e politiche vaccinali: nuove interpretazioni o vecchie regole dimenticate?”
L’evento a carattere scientifico e giuridico è organizzato dal Cemec, Centro Europeo Medicina delle Catastrofi che ha sede nella Repubblica di San Marino dove si terrà il convengo rivolto a medici, giuristi, infermieri e volontari (info ed iscrizioni: cemec@iss.sm cemec.info@iss.sm tel: 0549-994535/994600).
L’appuntamento è per le 9 di sabato 12 novembre presso la Sala Monte (5° piano) dell’Ospedale di Stato.
Tra i relatori alcuni giuristi che tratteranno la tematica della pandemia con interventi tecnici volti a illustrare cosa non ha funzionato a livello normativo e cosa va necessariamente migliorato. A portare l’attenzione sulla cronaca di questi giorni in cui molte procure d’Italia stanno archiviando i procedimenti legati alla pandemia sarà Consuelo Locati, del team legale che ha intrapreso la causa civile contro Ministero della Salute e Regione Lombardia: “Dopo due anni e mezzo – dichiara l’avvocata Locati – continuiamo, insieme all’associazione #Sereniesempreuniti, la nostra opera di acquisizione e diffusione di atti che accertano le responsabilità degli enti. Non va mai
dimenticato che le istituzioni con i loro atteggiamenti omissivi, hanno contributo a quella che in Italia è stata una vera e propria strage. A San Marino, con il contributo del Generale Pierpaolo Lunelli e del collega Luca Berni, andremo ad analizzare l’impatto dell’assenza del Piano pandemico, fornendo inoltre un documento inedito che illustra la piena consapevolezza del Ministero della Salute su come questa strage si potesse evitare”.
“Il convegno – continua il Dottor Emilio Chiodo, Direttore della qualificazione in legislazione sanitaria del Cemec San Marino – vuole aggiungere qualche novità nell’interpretazione di quello che è stato un fenomeno dilaniante e terribile, una catastrofe: l’epidemia da Covid19. Mai come durante l’infezione sono stati ribaltati principi e metodi che sembravano acquisiti. Sarà questa dunque l’occasione per ribadire cosa non ha funzionato anche a livello medico: come il divieto delle autopsie o gli errati protocolli di cura”.
“L’Associazione – conclude Cassandra Locati, presidente di #Sereniesempreuniti – è grata per l’interesse dimostrato dagli organizzatori del convegno in un contesto così prestigioso, come dimostra la partecipazione dei nostri associati. Siamo altresì onorati e grati per la decisione di devolvere gli eventuali introiti dell’iniziativa alla nostra Associazione. Questo dimostra il riconoscimento sul territorio del valore della battaglia di verità e giustizia che stiamo portando avanti da oltre due anni e mezzo”.
Scarica la locandina con il programma qui
Rassegna stampa
https://www.sanmarinortv.sm/eventi/appuntamenti/cemec-convegno-sul-covid-e1772
Un commento
Truffa Renzo
Sono anche io un figlio di una vittima del Covid della Provincia di Asti mia Mamma éstata contagiata dal virus presso l’ RSA dove era ricoverata da diversi anni , il fatto grave che e6 stata contagiata nella 2 ondata tra ottobre/novembre e dicembre 2020 quando in teoria si sapeva già molto di più del virus ma nelle RSA già le Ore avevano difficoltà ad avere materiali di normale uso come guanti e camici a sufficienza , causa il poco scrupolo delle Cooperative x cui lavoravano che pensavano al profitto e null’altro .Nella Epidemie non anno fatto di meglio purtroppo mia Mamma Serra Serra Teresa è stata contagiata non visitata dal suo medico di Famiglia curata telefonicamente tra il medesimo ed il Direttore sanitario della RSA ma con mezzi non adeguati il virus oltre mia Mamma che è poi deceduta nella medesima Struttura di Lungo degenza né sono deceduti 44 su 98 ospiti ed in una domenica né sono morti 5 in un solo giorno . A mia testimonianza porto il TG del Piemonte ed media e social della Provincia di Asti .
Comunque malgrado le mie insistenze non è stata portata in Ospedale dove vi erano attrezzature e medici più preparati ed i medici dell’unità USCA della nostra ASL l’anno visita 36 h prima che decidesse e sostenevano che era sfebbrata ed in Via di miglioramento aveva solo bisogno di liquidi e di riprendere appetito , dopo nemmeno 36 ore mi telefonano alle 18,00 circa del 12 novembre 2020 dalla struttura che mia Mamma desaturava ed aveva perso conoscenza e che la facevano ricoverare di urgenza con un mezzo del 118 io in lomtsnza causa Covid che non potevo avvicinare l’ho vista caricare dell’ambulanza non era reattiva e con gli occhi chiusi non rispondeva agli stimoli diamo arrivati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Asti li i medici i anno detta che la situazione era critica ed aveva una polmonite bilaterale da Covid è sarebbe vissuta più poche ore ciò alle 19,30 circapurtropoo decedeva alle 22,20 e io da li non ho più potuto vedere il corpo di mia madre e piangere o strinferlo a me , me l’anno lasciata morire sola come un cane randagio in un canile ! Che dolore che amarezza non piter aver potuto fare nulla per starle vicino nelle sue ultime ore . Un dolore senza fine che non mi abbandonera mai fino alla fine dei miei giorni .
Ma dato che molte cose non mi tornavano nella gestione fi mia Mamma come paziente Covid, ho presentato un esposto/querela contro ignoti presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Asti, il procuratore voleva archiviare noi ed il mio Legale ci siamo opposti ed il GIP si è preso tempi per accettare o rigettare il nostro ricorso la data per la decisione era il 12 dicembre 2022 !
Da allora tutto tace perché grazie a voi coraggiosi Famigliari di Vittime di Bergamo dopo che la vostra Procura ha fatto , tutte le procure che prima archiviavano a tamburo battente si sono fatte più attente e guardinghe anche grazie alla visibilità della vostra meritoria Associazione ed allo spazio che avete ottenuto sui media ; come ad esempio la meritoria opera del Direttore Mario Giordano che con la sua trasmissione Fuori dal Coro ha portato alla luce documenti e testimonianze che anno smentito politici, Ministri della Salute, Agenzia per il Farmaco, Esperti del Ministero della Sanità e pure dell’OMS che si sono piegati al volere di politici falsi e bugiardi .
Spero che leggete la mia è mi darete il consenso per inviarvi la mia massiccia documentazione legale , medica sulla querela sulla morte di Mia Madre Serra Teresa, lo spero molto.
Io sono il figlio Renzo Truffa fisico in Via Principe Amedeo n. 12 nel Comune di Agliano Terme AT cap 14041 cell. 338.7301261 e-mail : truffarenzo63@gmail.com.
Cordialmente Truffa Renzo