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A Bergamo la prima presentazione nazionale del libro “Il lutto negato”

Parte da Bergamo il ciclo di presentazioni del libro “Il lutto negato. L’esperienza della mancata elaborazione della perdita” edito da Erickson e scritto da Salvatore Graziano Dalemmo, 41enne con un passato da avvocato, oggi impegnato nel settore del Management e il Fundraising per il non profit.

Il libro è uscito a maggio 2025 con il contributo dell’Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 #Sereniesempreuniti. Il tema trattato è quello del lutto durante la pandemia da Covid19 per questo anche la presidente dell’Associazione ha raccontato come i familiari abbiano affrontato quella tragica e inedita esperienza di un lutto sospeso o addirittura negato.

In occasione della presentazione in programma venerdì 13 giugno alle 20:45 a Bergamo in via dei Carpinoni, 18 presso la sala comunale Jone Trovesi Mologni, abbiamo scambiato due parole con l’autore. 

Alla serata saranno presenti rappresentanti del direttivo dell’Associazione. “Ringraziamo Dalemmo – commenta la presidente di #Sereniesempreuniti Cassandra Locati – per la sensibilità dimostrata e per aver scelto di partire da Bergamo. E’ un segno di interesse per una ferita ancora aperta che apprezziamo molto e speriamo che questo libro possa avere fortuna e arrivare nelle case e nei cuori di chi conosce questo dramma ma anche di chi non ha mai approfondito quanto di drammatico abbiamo vissuto come familiari delle vittime”.

L’intervista a Salvatore Graziano Dalemmo

Graziano, come mai ha voluto approfondire il tema del lutto nel periodo della pandemia?

E’ un tema che mi ha toccato personalmente ho infatti contratto il Covid-19 durante la primissima ondata. Subito dopo Natale, del 2019, ho cominciato ad avere i sintomi. Anche mia moglie e le mie bambine hanno contratto il covid-19 nello stesso periodo. Giunti in ospedale a Vimercate, in provincia di Monza Brianza, i primissimi di gennaio 2020, la situazione era già al collasso. Dopo una lunghissima attesa in pronto soccorso con febbre alta persistente, i medici dell’ospedale San Damiano ci hanno rimandato a casa perché l’ospedale era saturo e senza possibilità di ricovero. I mesi successivi sono stati devastanti e le conseguenze della malattia mi hanno fatto rivalutare le priorità della vita.

Come si è sviluppato il suo progetto?

Il mio progetto editoriale è frutto di un percorso di studi intrapreso subito dopo quell’esperienza vissuta ad inizio 2020. Quell’anno per me ha rappresentato uno spartiacque. Ho rivalutato le priorità della vita e ho deciso di intraprendere un percorso di studi in Teologia interessandomi sopratutto alla Teologia pratica cioè quella branca della teologia che riguarda la cura pastorale e il supporto alle persone in bisogno. Questo percorso di studi ha portato ad un’interessante tesi di laurea sul tema dell’ascolto e della cura pastorale verso i famigliari delle vittime da covid-19. Tesi che è stata molto apprezzata dalla casa editrice Erickson, una delle più importanti case editrici in Italia, che ha voluto fare un libro. 

Come hai conosciuto l’associazione e quale è il contributo di #Sereniesempreuniti? 

Ho conosciuto l’associazione durante le mie ricerche nella stesura della tesi. Da li mi sono messo in contatto con l’associazione e con la sua presidente Cassandra Locati, che mi ha gentilmente rilasciato un’intervista sulla sua esperienza di lutto negato. Intervista che è riportata interamente nel libro. 

Che legame ha con Bergamo?

Bergamo è la città che ha pagato il prezzo più alto di vittime da Covid-19. Non lo dico io ovviamente ma i dati dei decessi nella zona. Bergamo è una città stupenda anche se piena di contraddizioni, una città a cui sono molto legato perché parte della mia famiglia, mia sorella, mio cognato e mio nipote, vivono a Bergamo. 

Cosa si aspettia da questo libro, è la prima presentazione?

Il libro è stato lanciato a fine Maggio ed ora è disponibile sia online che nelle librerie Erickson, CLC italia e in alcune librerie Mondadori ma ho voluto fare la prima presentazione di questo lavoro editoriale a Bergamo per omaggiare Sereniesempreuniti familiari vittime da covid-19 APS che è stata fondamentale per la nascita di questo testo.

E’ importante ricordare e onorare chi combatte delle battaglie sociali che sono di tutti e per tutti, l’associazione infatti si batte per ristabilire la verità su quello che è successo durante la fase pandemica e per ricordare quanti hanno perso la vita in quel periodo. 

Maggiori info sul libro https://www.ericksonlive.it/prodotto/lavoro-sociale/il-lutto-negato/ 

Maggioro info su #Sereniesempreuniti https://www.familiarivittimecovid19.it 

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