Fontana assente a Spirano: “Una prima ammissione di responsabilità”
Era atteso martedì 13 dicembre alle 18 a Spirano (bassa bergamasca), al PalaSpirà, non solo dai componenti del presidio organizzato, ma anche dai sanitari che erano stati invitati con email a inizio mese per ricevere il suo “grazie”: Attilio Fontana invece a Spirano non si è presentato.
“La non presenza di Fontana – commenta Consuelo Locati, legale dei familiari delle vittime del Covid19 dell’associazione #Sereniesempreuniti altro non fa che confermare la sua incapacità di rispondere delle responsabilità della regione che lui preside di fronte ai familiari delle vittime del Covid19 e dimostra altresì che la battaglia che da quasi 3 anni stiamo portando avanti per fare emergere le verità scomode a carico anche delle istituzioni lombarde ha segnato quella che riteniamo sia una prima vittoria. Cioè dimostrare che non si ha il coraggio delle proprie azioni e che è facile parlare senza guardare negli occhi chi fa legittime domande e pretende altrettanto legittime risposte sulla scellerata gestione pandemica e sulla mancata istituzione della zona rossa che è costata tra le 2000 e le 4000 morti in più”.
“Colpito e affondato – dice Eliana Como, Le radici del sindacato (Cgil) -. Fontana non si è presentato perché dice di dormire sonni tranquilli, ma sa bene di cosa è responsabile. Ha anteposto gli interessi di Confindustria e il #bergamoisrunning alla nostra salute pubblica. Con 4000 morti in più sulla coscienza ci credo bene che non ha avuto il coraggio di presentarsi. É la prova provata che non può ricandidarsi alle regionali. Si faccia da parte e affronti le sue responsabilità”.
Insieme ai familiari delle vittime e alla rappresentanza sindacale, a Spirano erano presenti al presidio rappresentanti di AlzanoViva – Cittadinanza Attiva e alcuni cittadini della provincia di Bergamo.
Sull’equivoco dell’invito inviato per email il 2 dicembre al personale sanitario con la presenza di Fontana si è espressa ATS Bergamo spiegando al Domani che “Purtroppo la mail di sabato scorso è stata inviata con la vecchia scaletta, che prevedeva l’intervento di Fontana. É partita perché programmata da tempo e in quei giorni di festa nessuno l’ha bloccata”. Sta di fatto che la stampa è stata invitata alla serata di Spirano il 9 dicembre con riferimento alla presenza della presidenza di regione Lombardia e nessuno, da ATS o ASST ha mai smentito le uscite sui giornali che davano notizia della presenza di Fontana in provincia di Bergamo. L’ennesimo scaricabarile secondo i familiari e gli aderenti al presidio che non deve distogliere l’attenzione dalla ricerca della verità.